Depositata la mozione sul teatro in carcere

Depositata la mozione sul teatro in carcere

E’ stata depositata il giorno 18 aprile la mozione a prima firma del deputato Raffaele Bruno sul teatro in carcere.

Attraverso questo attoo, attualmente in attesa di calendarizzazione, si chiede al governo di attivarsi ed intraprendere ogni iniziativa utile a supportare l’organizzazione dei laboratori teatrali negli istituti penitenziari.
Alla base del provvedimento vi è infatti la convinzione che l’arte ed il teatro possano essere strumenti di riconciliazione e di riavvicinamento tra le persone e che per questo debbano essere promossi in tutti i luoghi della nostra società, a partire da quelli di sofferenza.

 

 

“Le pene (…) devono tendere alla rieducazione del condannato”

 

articolo 27 della Costituzione italiana.

 

 

Nello specifico, grazie all’iniziativa messa in campo, la Camera potrà impegnare il Governo a:

 

  • adottare iniziative volte a supportare le amministrazioni penitenziarie nell’organizzazione di progetti con finalità culturali, concentrandosi in particolare sui laboratori teatrali;
  • adottare iniziative per dotare il settore di un quadro normativo definito che possa dare certezza agli operatori e alle direzioni carcerarie, garantendo uniformità nella predisposizione dei progetti a livello nazionale ed avviando, al contempo, una riflessione sull’opportunità di «istituzionalizzare» il teatro, rendendolo parte integrante delle strutture di pena;
  • promuovere la realizzazione di indagini e ricerche finalizzate ad effettuare una mappatura dei progetti in essere nei diversi istituti, verificandone gli esiti, con particolare riferimento al tasso di recidiva.

 

Il testo completo della mozione è disponibile sul sito della Camera dei Deputati.

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