Carcere femminile, Pozzuoli

Carcere femminile, Pozzuoli

24 giugno 2019

evento speciale con Sesè Mamà


“Una schiena squarcio’ la tela . Entro’ in punta di piedi in un anima circoncisa da un filo di lana .
Dove sono le donne ?Dove gli uomini? Dobbiamo stare in un carcere per essere umani? Per sospendere ogni giudizio e per essere semplicemente insieme ? Per azzerare i titoli e le categorie? Forse si … È così ci prendiamo cura l’ un l’ altro dei bambini che siamo stati ,di quelli che nascosti da pelli adulte ,sotto sotto piangono ancora ,e di chi sorride come solo i bambini sanno fare . Sient sie’ ,o’ sole jesce senza paura …
“Ritrovarsi ancora dove incontro non è che ascolto ” ,finché siamo su questa terra e non ancora trasformati, tutto è possibile e niente è così perché così deve essere…. siamo tutti frammenti dello stesso sorriso”

Federica palo ( direttrice didattica, Delirio Creativo )

Grazie al lavoro di Angela Cicala abbiamo incontratoto cinque attrici che ci hanno insegnato tanto

 


“Giovanna mi ha abbracciata tre volte.
Per nessuna delle tre ho pensato che col mio corpo stavo toccando le sue bruciature.
Rosa non la conoscerò mai
Non saprò mai se era alta, grassa, mora o bionda.
So che mi ha raccontato la notte meglio della luna, come se ci osservasse tutti dall’alto.
Teresa mi ha ascoltato.
È una mamma.
Le ho detto che sono prigioniera della mia femminilità, che avrei voluto anche io dei figli, che non sono mai stata grata dei doni che ho ricevuto.
Lei mi ha detto che la mia missione d’artista è la mia maternità, che quando esce da lì ( tra 15 anni) farà di ogni momento un’opportunità di rivincita per lei e per i suoi figli.
Maria ha una stretta di mano così forte che ho pensato mi sarei piegata in due.
E invece a cadere è stata lei, tanta era l’emozione!
Claudia non ha detto una parola.
Anna dice di essere un topo da biblioteca e in effetti è uno scricciolo tenerissimo!
Ci accordiamo con le loro letture.
Siamo quasi pronti.
Arrivano tutte le altre carcerate.
Una di loro aveva fatto uno scherzo…
“C’è Valentina Stella!”
Ma dopo la prima canzone non hanno avuto problemi ad accogliere anche noi 4.
4 donne.
Donne come loro.
Il resto è stato musica.
Grazie.”

Annalisa Madonna

abbiamo incontrato la COOP LAZZARELLE

“Siamo una cooperativa di sole donne nata nel 2010.
Produciamo caffè artigianale, secondo l’antica tradizione
napoletana, all’interno del più grande carcere femminile di
Pozzuoli – Napoli. Con noi lavorano le donne detenute che
vogliono essere protagoniste attive del loro cambiamento,
perchè come insegna Simone de Beauvoir «donne non si
nasce si diventa»..

Noi da donne libere abbiamo scelto di impegnarci attivamente in una impresa tutta femminile che valorizzi i saperi
artigianali e generi inclusione sociale. Perché solo il lavoro
offre dignità e possibilità di riscatto reale.”

Imma Carpiniello

https://caffelazzarelle.jimdo.com/