Casa Circondariale: ARIANO IRPINO

Casa Circondariale: ARIANO IRPINO

16 settembre 2019

Riceviamo e condividiamo:
ARIANO IRPINO: Report Evento Culturale “Gli Ultimi saranno”

In data 16 settembre 2019 in questo Istituto si è tenuto un Evento Culturale nell’ambito del progetto “ Gli Ultimi saranno”.

Lo scopo dell’iniziativa è di coinvolgere i detenuti nelle performance proposte al fine di utilizzare l’arte come come strumento di riavvicinamento tra le persone.

All’evento hanno partecipato diversi detenuti come spettatori e nella performance sono stati coinvolti detenuti alunni del Liceo Artistico Ruggiero II di Ariano Irpino, che hanno partecipato al PON “Arterie creative” rieducare con l’Arte , producendo un cortometraggio.

L’occasione è stata propizia per far emergere alcuni detenuti con i loro personali contributi inerenti la produzione e l’esecuzione di canzoni a tema.

Questa esperienza ha coinvolto detenuti invitati anche come semplici spettatori, la valenza è stata catartica, si sono immedesimati nei racconti e hanno partecipato emotivamente, traendone beneficio Si auspica che questa esperienza possa essere ripetuta con maggiore coinvolgimento da parte dei detenuti.

In merito a questa attività sono state raccolte le osservazioni inerenti lo spettacolo da parte dei detenuti che si sono esibiti con brani musicali scritti da loro :

Il detenuto D’Angelo Vincenzo riferisce

“ E’ difficile descrivere l’emozione , che ha provato nell’esibirsi davanti a tante persone ma è doveroso ringraziare chi quel giorno ha regalato a noi tanta umanità portando tanta libertà tra queste muta. Ho visto persone importanti per la società ridimensionarsi con noi, ho visto istituzioni stenderci la mano come pari uguali, allora ci credo che tutto può cambiare in meglio, con la musica, il teatro ma soprattutto tra gli uomini”

Il detenuto Ferrara Antonio dice

” Voglio esprimere un’emozione indescrivibile , per qualche ora le sbarre del carcere sono sparite davanti ai mie occhi , mi sono divertito tantissimo, spero di mandare ai giovani, con la mia canzone , un messaggio di speranza. Spero che un evento del genere venga di nuovo riproposto, perché la musica porta allegria e gioia e unisce tutti. E’ doveroso ringraziare tutti voi per la bella giornata che ci avete fatto trascorrere .Per gli altri può sembrare niente, perché non conoscono la realtà del carcere . Alla prossima “.

Gli altri detenuti coinvolti hanno tutti quanti apprezzato lo spettacolo e si sono sentiti motivati e gratificati per aver partecipato .

I testi delle canzoni di Antonio e Enzo