Istitituto penitenziario min. AIROLA: gospel

Istitituto penitenziario min. AIROLA: gospel

13 luglio 2019    

 

 

 

Euphoria gospel choir per i ragazzi di airola:

 

“Esco nel cortiletto sul retro del carcere.

Do’ una mano a caricare la strumentazione dopo il concerto.

I ragazzi…e che ragazzi!
Tutti belli. Occhi attenti che si sforzano di non lasciar trasparire nulla.

Ma la potente luce dell’anima riesce sempre a trovare uno spiraglio, anche minimo, ed il raggio esce, e ti accorgi dell’universo che vive della sua propria energia creatrice.

Spesso noi non lo sappiamo, ma se solo potessimo vedere con i Suoi occhi e capire con la Sua mente….

E nel cortile, mi accorgo, sento le voci degli uccelli liberi che volano e cantano.
Si chiamano l’un l’altro. Volano di ramo in ramo, di tetto in tetto, fanno giravolte incredibili nel cielo, acrobati sul filo della libertà!

Loro possono.
E quelli che invece sono in gabbia?
Rimangono fermi su di un rametto. Poi vanno a mangiare nella ciotolina e ritornano sullo stesso ramo.
I più fortunati hanno una gabbia più grande e possono fare qualche piccolo svolazzo. Ma niente di più…

Poi mi giro intorno e, mi accorgo,….vedo tante gabbie.
E dento le gabbie i ragazzi. Quei ragazzi ed il loro universo.

Forse qualcuno un giorno aprirà la porticina della gabbia e farà uscire l’uccellino. Forse….
Ma l’uccellino se ne ritornerà in gabbia (come se non avesse mai conosciuto i vasti confini del mondo?) o scapperà via gustando la ritrovata libertà per rimanere sempre libero?

Un giorno invece il cancello della gabbia del ragazzo si aprirà e lui ritroverà la sua libertà.

Non ritornare in gabbia.
Impara dagli uccelli e gusta e vivi la tua libertà!

Fa che quella gabbia rimanga vuota, come il sepolcro di Gesù dopo la risurrezione.
Dio ti benedica e ti protegga dal male”.

Francesco Lo Presti ( corista )”

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il mio augurio è che i nostri ragazzi possano intraprendere un percorso che li renda protagonisti della società esterna e che siano guidati dalla voglia di un riscatto che non è solo quello giuridico ma è soprattutto un “riscatto dell’anima”.

Chiedo al Governo di sostenere progetti di reinserimento nella società civile, che ha il dovere di “riprendere” in carico i ragazzi una volta che hanno terminato il loro percorso educativo all’interno delle strutture detentive”.

Dr.ssa Marianna Adanti – Direttore IPM di Airola

 

 

“Sulle note della musica Gospel il teatro dell’IPM di Airola ha vissuto momenti di profonda condivisione emotiva: i giovani ospiti, il personale ed il pubblico si sono ritrovati a far parte di un “abbraccio simbolico”, trasportati dal sound intenso e coinvolgente di un genere musicale pieno di passione.

Grazie all’On. Bruno e al Coro Gospel Choir per averci regalato un momento unico di riflessione e di speranza in un futuro migliore”.

Dr.ssa Milena Marchese – Coordinatrice Area Tecnica IPM di Airola