Rito teatrale con Delirio Creativo: Racconti di famiglia insieme a Maurizio Capone & Friends
Lo scorso 10 gennaio si è tenuto in via Foria 93 a Napoli, presso la Chiesa Evangelica Battista, il primo Rito di Delirio Creativo del 2020 con tema “Racconti di Famiglia” e ospiti Maurizio Capone, Alessandro Capasso, Luciano Pierro e Marco Gesualdi.
Ecco il racconto che il delirante Franco Ammirati ha composto durante l’evento:
C’ammo fatto via Foria
canticchiando per la via,
mente fissa sull’arrivo:
IL DELIRIO CREATIVO !
Vi dirò, fuori dai denti,
“I più sinceri complimenti”
Che persone! Brave e belle,
sian mature o peccerelle.
Non abbiamo Brunelleschi,
ma ce sta Alessandro Freschi,
ha di pregi lunga lista,
dico solo ch’è il regista.
E giocando con le dita
Federica inizia il rito,
poi volteggia per la stanza
e così diventa danza.
Cambia il ritmo, ora africano,
vedo neri lancia in mano
e c’è Guido che non sbaglia
a lanciare la zagaglia.
Serpico, poi, da vero mastro,
ci porta in auto a Policastro.
Così il tempo se ne vola,
è già il turno di Nicola,
che confessa, proprio qui,
che rubava dei CD.
” Ma i rimorsi sò squagliati
perchè poi li ho regalati.”
Quindi Paola Mazzarelli,
scuotendo i suoi capelli,
del papà ci raccontava
e di come si bagnava.
A chiusura va la Cioci,
della mamma fa le voci,
a sentire “Grande grande”
ci bagnamo le mutande.
C’è il papà di Lello, Franco,
corre corre, ‘n’è mai stanco,
Anche sua mamma, Enza,
balla, salta e nun ce penza.
E pò… ce vò curaggio
pe’ cantà “Era de maggio”
a ‘na figlia ch’è scomparsa.
È tragedia, nunn’è farsa…
Non esiste vita senza
una profonda sofferenza.
Accomuno il mio dolore.
Ci consolerà l’amore…
E pò ce sta Capone
ch’è davvero un artistone.
Amo la sua lotta drastica
ai rifiuti ed alla plastica.
Il nome è Maurizio
e s’è livato ‘o sfizio
di fare percussioni
con le latte e coi bidoni.
E che dire a Lello Bruno?
Comme a te nun c’è nisciuno!
Ti assicuro, pochi fanno
cose come “Gli ultimi saranno”.
Me scurdavo ‘e musicisti,
proprio loro!, grandi artisti…
Lucio Pierro e Gesualdi,
con i loro toni caldi.
non mollavano di un passo
la chitarra di Capasso.
A finire un concertone
per scopa e per bidone.
‘O CD me sò accattato
e me song’ arrecriato.
P.S.
E una bimba come Perla
chi non vorrebbe averla?
Inoltre, ecco il video racconto del Rito:
Le prossime date del Rito in programma: