Aiuti alla Cultura: una risoluzione indica la strada al Governo

Aiuti alla Cultura: una risoluzione indica la strada al Governo

Ieri, 5 maggio, è stata approvata la risoluzione unitaria sulle misure per il contrasto delle ricadute economiche dell’emergenza sanitaria nella cultura.

Tra le altre misure suggerite al Governo, la Commissione Cultura invita ad adottare iniziative per implementare le specifiche misure di sostegno al reddito per tutte le categorie di lavoratori, e a valutare misure di sostegno per il settore delle manifestazioni culturali popolari.

Il testo è la sintesi delle risoluzioni presentate negli scorsi giorni dalle varie forze, tra cui una firmata e promossa anche da Raffaele Bruno, fondatore de Gli Ultimi Saranno (Qui l’ ITER dell’atto)

L’atto ha raccolto l’approvazione dell’opposizione, e già le prime dichiarazioni di soddisfazione da parte dei rappresentanti del settore.

Le diciotto piccole imprese raccolte nel MEI di Faenza riscontrano nell’atto alcuni paragrafi testualmente riportati dalle loro richieste (Qui l’articolo di Settesere).

“Queste iniziative giungono in risposta all’emergenza che sta attraversando il paese . Il riutilizzo degli spazi, diffondere la cultura in maniera capillare per educare e crescere, l’arte, la creatività e la musica si arricchiranno nei prossimi mesi per ridare nutrimento alla categoria, che subisce di più questa pandemia a causa dell’impossibilità di svolgere attività che generano assembramenti. Al fianco dei lavoratori e di chi costruirà un futuro ancora più prezioso, con queste iniziative riusciremo a ridare linfa anche ai bambini, i ragazzi , gli adolescenti verso cui si poggia tutto il nostro sforzo”, ha rassicurato il Presidente della Commissione Cultura Gallo (M5S).