“Io sono innocente”: testimonianze sull’infanzia irrisolta dei detenuti raccolte in un libro
“Riteniamo che dietro ogni adulto, dietro le azioni ed il presente di ognuno di noi, risieda un passato spesso irrisolto, fatto di piccoli e grandi traumi, dolori e spesso insopportabili per i bambini che un tempo siamo stati.”
Così Rossana Castiglia spiega le ragioni del progetto suo e di Stefania Guarracino dal nome “Io sono innocente“: un libro raccolta di interviste in forma di racconto sul tema del “bambino interiore ferito”.
Un progetto ambizioso e complesso, patrocinato da Gli Ultimi Saranno, che prevede più tappe nelle carceri per la “collezione” delle testimonianze.
I prossimi appuntamenti: martedì 4 agosto al carcere di Pozzuoli, e giovedì 6 agosto, nel carcere di Salerno, dove le autrici incontreranno e intervisteranno le partecipanti del laboratorio teatrale “Sto Nervosa“, curato da Federica e Francesca Palo.