La “casa” di Alda Merini: sarà luogo di arte per le donne fragili

La “casa” di Alda Merini: sarà luogo di arte per le donne fragili

Nuova assegnazione per la casa-museo di Alda Merini, a Milano, un’ex tabaccheria che l’associazione “Casa delle Artiste” ha trasformato negli anni in museo e luogo d’arte.

Oggi la gestione del luogo passa a “Piccola Ape Furibonda“, associazione che fa capo al CETEC (Centro Europeo Teatro e Carcere) diretto da Donatella Massimilla.

Il progetto con cui l’Associazione ha vinto l’assegnazione del bando si intitola “Le Stanze di Alda“, spiega Donatella Massimilla: “Proprio come in una grande casa, ci saranno vari luoghi che diventeranno spazi per esprimere, attraverso l’arte, la sofferenza ma anche il tripudio delle donne più disagiate che poi ce l’hanno fatta”.

Il CETEC, attivo a San Vittore da oltre trent’anni, porta con sé molte storie di forza e riscatto attraverso l’arte, il progetto “Le Stanze di Alda” unisce questa esperienza alla travagliata e magica eredità della Merini: storie diverse che si danno forza l’una con l’altra.

Riguardo l’inaugurazione del nuovo corso, dice Donatella Massimilla: “Speriamo di organizzarla per il 21 marzo con musica e poesia di strada. Un evento a cui saranno invitati tutti i cittadini. Un percorso all’aperto in cui chiederemo la partecipazione di tutti e, in particolare, dei tanti amici di Alda”.

In basso: la puntata di SCINTILLE con Donatella Massimilla