“Pagina Bianca”: il teatro come nuovo inizio nel carcere di Torino

“Pagina Bianca”: il teatro come nuovo inizio nel carcere di Torino

“La pagina bianca simboleggia anche solo un momento che si trova in un angolo remoto della mente e che diventa un appiglio per riuscire a ripartire”, queste le parole scelte dall’Associazione d’Ascolto “La Brezza” ONLUS per illustrare le ragioni della propria iniziativa all’interno del carcere.

“La Pagina Bianca” è, infatti, il nome dello spettacolo realizzato dall’associazione presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, all’interno del laboratorio “Arte ed espressione del Sé”.

Il laboratorio ha invogliato la piena partecipazione dei detenuti non solo come attori, ma anche come autori, come testimoniato da questo disegno di Voi, uno tra i partecipanti del laboratorio, che ritrae volontari, artisti e detenuti insieme durante un momento di scrittura dello spettacolo.

A ulteriore testimonianza della viva partecipazione al laboratorio, la poesia scritta da Antonio, un altro detenuto coinvolto nel laboratorio. Il brano è stato scelto come chiusura dello spettacolo:

Nell’ombra appiccicaticcia di queste mura
si sente appena il battito del cuore
ma il tempo se ne scorda
e quando arriva il silenzio…la sera
l’anima strilla senza far rumore…
e poi si storce e muore.
La libertà è un gabbiano sopra il mare
che si diverte a navigare il vento
e le ali gli diventano d’argento
quando il sole le riempie di colore.

Dell’attività del laboratorio si è discusso lo scorso 7 novembre durante l’evento “Pagina Bianca – Teatro: ascolto ed espressione in carcere”, tenutosi presso presso il Circolo dei Lettori di Torino.

In alto, una foto di gruppo dei partecipanti.

L’Associazione d’Ascolto “La Brezza” affiancherà “Gli Ultimi Saranno” nell’evento del 27 gennaio presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.