A Regina Coeli, un cammino di pratiche filosofiche

A Regina Coeli, un cammino di pratiche filosofiche

In programma per Lunedì 12 Ottobre, presso il Carcere di Regina Coeli, la presentazione del cammino di pratiche filosofiche dal titolo “Lo Spasimo Incatenato“.

Spiega il Dott. Domenico Morabito, che curerà il laboratorio: ” Le pratiche filosofiche hanno la finalità di liberare la filosofia dai devitalizzati recinti accademici per ricondurla alla vita delle persone. Questa modalità di “filosofare” è esemplificata da Socrate, colui che ha incarnato il compito di aiutare l’altro a partorire da sé la verità, senza alcuna imposizione o trasmissione dall’alto. Ogni individuo è portatore di una domanda di significato e di senso: la domanda sul significato chiede “ragione” del nostro passato, di ciò che siamo stati; la domanda sul senso tende a cogliere il valore del nostro presente e aprire la prospettiva sul futuro. Compito delle pratiche filosofiche è quello di mettere in luce nel “qui” e “ora” i contenuti filosofici impliciti nella vita di ognuno, quindi di chiarire e connettere ragione ed emozioni per costruire uno sguardo più ampio e aperto sulla realtà e trasformare, nel senso di dare una nuova “forma”, la propria vita. Le pratiche filosofiche sono un cammino di riflessione in dialogo; un dialogo in movimento, sia come dialogo interiore sia come dialogo con l’altro con cui condividiamo la vita. Imparare a dialogare con sé stessi e con gli altri significa imparare a pensarsi meglio, quindi, a vivere meglio; in sintesi, avere cura di sé, degli altri e della comunità in cui si vive.” 

Il percorso farà parte delle attività laboratoriali promosse da Gli Ultimi Saranno nelle carceri italiane, aggiungendosi così alle iniziative già attivate a Salerno e Torino.